A seguito di un negoziato con la Commissione europea avviato nei mesi scorsi, con Decisione di esecuzione del 12 settembre 2024 è stata approvata la riprogrammazione del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.

Ferma restando la strategia del Programma e il mantenimento della dotazione finanziaria delle singole Priorità, le modifiche più significative riguardano alcune azioni della Priorità 1 – basata sul meccanismo del Finanziamento non collegato ai costi – per tenere conto dei risultati delle analisi relative alle 7 Regioni Meno Sviluppate cui la Priorità è rivolta.

Più in particolare, il testo del PN è stato aggiornato in considerazione della recente normativa nazionale relativa all’attuazione del piano di assunzioni straordinarie presso gli Enti territoriali del Sud per migliorare l’efficacia della politica di coesione – la principale azione della Priorità 1 – che ha consentito di specificare modalità e procedure per l’assunzione del personale e dare avvio all’iniziativa.

Nella nuova versione del Programma si è inoltre tenuto conto di quanto emerso dalle analisi contenute nei 7 Piani di Azione Regionali delle 7 Regioni Meno Sviluppate approvati dal Comitato di Sorveglianza a novembre 2023.

Infine l’operazione relativa alla Segreteria Tecnica PRigA è stata trasferita dall’Azione 1.1.4 –  destinata alle sole Regioni Meno Sviluppate – all’azione 2.3 della Priorità 2 del PN, per consentire la definizione di un’azione di supporto per tutte le categorie di regioni all’interno di una stessa Priorità.

La revisione del PN ha conseguentemente determinato un adeguamento dei target e del calendario indicativo dei rimborsi da parte della Commissione europea.

Tutta la documentazione è disponibile nella sezione Documenti del sito del PN Capacità per la Coesione.

Nota: conseguentemente alla decisione di riprogrammazione tutte le sezioni del sito interessate dalle modifiche saranno aggiornate a breve.