Si è conclusa ieri la Riunione di Riesame della performance 2024 tra la Commissione europea e le Autorità di Gestione dei Programmi FESR e FSE+ organizzata dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud con il supporto del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.

L’incontro, che si è svolto nei giorni 29 e 30 ottobre a Roma presso Palazzo Barberini ha avuto l’obiettivo di esaminare la performance di ciascun Programma sulla base dei dati di attuazione dell’anno precedente (al 31 dicembre 2023).

Nel corso della prima giornata – 29 ottobre – oltre al confronto sui progressi compiuti nell’attuazione dei Programmi 2021-2027 per verificarne l’avanzamento rispetto ai target intermedi e finali – è stato presentato ai partecipanti l’iter di attuazione della norma nazionale sull’ammissibilità della spesa. Sono stati inoltre affrontati i temi del soddisfacimento delle Condizioni Abilitanti e la valutazione e comunicazione della programmazione 2021-2027, con particolare attenzione alle Operazioni di Importanza Strategica.

Il tema della capacità amministrativa è stato trattato illustrando le azioni del Programma Nazionale Capacità per la Coesione, a titolarità del Dipartimento, con un focus sull’azione di reclutamento destinata a rafforzare gli Enti territoriali del Sud nella gestione degli interventi di politica di coesione e sul Centro di Servizio, le due Operazioni di Importanza Strategica del Programma, che costituiscono un intervento integrato e sinergico a supporto degli enti del territorio. Alessandra Augusto, Autorità di Gestione del CapCoe, ha messo in evidenza l’importanza di proseguire la collaborazione già avviata dal coordinamento centrale del PN con le sette Regioni del Sud coinvolte nell’iniziativa. Una collaborazione essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo comune di spendere di più e meglio le risorse della politica di coesione sui territori.

Sul tema è intervenuto anche Riccardo Monaco, Direttore Generale dell’Ufficio per il rafforzamento della capacità amministrativa per le politiche di coesione del Dipartimento, sottolineando la finalizzazione dell’azione di rafforzamento rispetto alle politiche di coesione, diversamente all’azione condotta nel ciclo precedente attraverso il PON Governance, anche negli interventi che vedranno come beneficiarie le amministrazioni centrali.

La giornata ha previsto infine un punto sulla chiusura del ciclo di programmazione 2014-2020 con riferimento agli aspetti di certificazione della spesa e di valutazione e comunicazione dei risultati del Programmi del ciclo.

La seconda giornata, il 30 ottobre, è stata dedicata agli incontri bilaterali tra la Commissione europea e le Autorità di Gestione di un numero selezionato di Programmi 2021-2027. Parallelamente, si è tenuta la riunione istitutiva del Sottocomitato Diritti Sociali, presieduta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La RAR2024 ha visto la partecipazione di oltre 180 addetti ai lavori, tra rappresentanti della Commissione Europea, del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, delle Regioni e delle Amministrazioni centrali.

I materiali del 29 ottobre 2024 sono disponibili alla pagina dedicata sul sito del Dipartimento.